Ristrutturazione cucina
Possiamo affermare che la cucina si deteriora molto prima di qualunque altro ambiente, essendo lo spazio più frequentato e sollecitato quotidianamente in una casa. Avviene prima di tutto il deterioramento, del mobile, del piano della cucina,poi quello del ambiente murale: pavimento, maioliche, pittura, dovuto alle condizioni di umidità, vapori grassi, calore. Di seguito la vostra esigenza e di cambiare l’arredamento per creare uno spazio accogliente, igienico, sano. In questi casi si vuole il cambiamento non solo degli mobili, ma anche dei rivestimenti murali e magari intonare la pittura con il colore ambientale, o per di più incrociare ed abbinare tutti i colori costitutivi del vostro ambiente, motivi per cui sta diventando una vera e propria ristrutturazione della cucina.
Sgravi fiscali per la ristrutturazione bagni
E’ possibile ottenere degli sgravi fiscali per la ristrutturazione del proprio bagno? Grazie alla Legge 90 del 2013 sì.
Nello specifico tuttavia la legge in questione non permette di ottenere agevolazioni per ogni genere di lavoro. La semplice sostituzione delle mattonelle, ad esempio, viene riconosciuta come manutenzione ordinaria e quindi non beneficiaria.
Quando invece si parla di sanitari destinati ai disabili si può utilizzare il terzo comma dell’articolo 3 della Legge 104 del 1992 perché l’eliminazione delle barriere architettoniche prevedono appunto delle detrazioni fiscali.
Un discorso simile può essere fatto quando all’interno della propria casa si ha la necessità di realizzare un nuovo servizio igienico. In questo caso il bagno deve essere realizzato all’interno del volume originario dell’edificio.
Per ottenere delle informazioni più dettagliate basta collegarsi al sito web dell’Agenzia dell’Entrate. Differentemente, invece, potete contattarci. In questo modo un esperto del settore vi guiderà nell’allestire il vostro fascicolo.
Il primo passo riguarda il tipo di destinazione d’uso che sarà dato all’immobile, successivamente insieme al cliente sarà strutturato il progetto specificando al dettaglio quali saranno i lavori che gli operai della ditta edile eseguirà in loco. Solo dopo aver completato queste due fasi importantissime, insieme all’azienda si può procedere con un esame accurato delle leggi che permettono di usufruire degli sgravi fiscali e anche dei bonus mobili, che permetteranno di dimezzare i costi del 50% in caso di spesa pari ad almeno diecimila euro